Maria Rosa Romegialli
L'unica
neonata italiana sopravissuta
a un lager nazista
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Augusta Romegialli
Madre
coraggiosa, tenace,
sopravissuta ai
più famigerati lager nazisti,
rifiutata dai familiari,
fu costretta ad accettare un ulteriore
annientamento dentro le
mura di un ospedale psichiatrico.
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Vi
presento la mia storia . . .
E’
una storia incredibile, vera. Una storia fatta di vite, volti, mani,
carne,
sangue e amore.
Se
fossi un regista ne avrei già scritto il canovaccio, nemmeno
Spielberg, forse,
sarebbe in grado di pensare all’epopea che Maria Rosa
Romegialli mi ha
raccontato e che l’ha vista protagonista incosciente, insieme
alla madre
Augusta.
E’
il miracolo della resistenza e del coraggio inerme
nell’inferno dello sterminio
e della spietatezza nazista. Nel mare dei sommersi e dei bruciati dai
forni
emerge quest’isola di sopravvivenza: la salvezza strappata
con le unghie di una
mamma e della sua creatura neonata nel campo di sterminio
F.
C. – Mensile
cattolico Mosaico di Pace
Quotidiano
L’adige di Bolzano
Ma
Maria
Rosa, che deve la vita al sacrificio di un deportato di Mauthausen,
riuscirà a
nascere libera
e sentirà, da sempre, il dovere imperioso di
dar voce alle
sofferenze disumane subite dalla madre.
Ospedale di Graz, dove sono nata.
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Atto di
nascita
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Residenza "
Speciale " a Graz di Augusta
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